Prevenzione e contrasto del Cyberbullismo: “Facciamo rete” parte dalle quinte elementari

  

Prosegue il fondamentale lavoro di prevenzione e contrasto al fenomeno del Cyberbullismo e del bullismo da parte di Jonas Como Onlus, associazione composta da psicologi e psicoterapeuti ad orientamento psicoanalitico. La sensibilità mostrata dall’Istituto Comprensivo di Uboldo e Origgio rispetto al tema ha permesso anche quest’anno di proporre una serie di interventi che stanno coinvolgendo i diversi attori della realtà scolastica, dagli studenti ai genitori, dai professori alla cittadinanza. Progettazione con la scuola, interventi nelle classi, serate di sensibilizzazione, “gruppi di parola”: un problema di tale portata richiede un impegno costante e su più livelli.

“Facciamo rete” è la parola d’ordine di quest’anno: l’idea infatti è che la costruzione di una rete capace di connettere in modo virtuoso le diverse generazioni possa funzionare da antidoto rispetto ai risvolti negativi implicati nell’uso poco responsabile e poco consapevole della rete che tesse ormai in modo così pervasivo i fili delle nostre esistenze. La strategia dunque consiste nel provare a combattere il nemico con le sue stesse armi, per così dire. “Se commenti, pensa ai sentimenti”. Ecco uno degli slogan che più hanno colpito gli operatori Jonas. Incontrare i bambini è sempre un insegnamento, oltre che una grande responsabilità. É così che le classi quinte elementari di Origgio hanno aperto le porte delle loro aule agli operatori di Jonas Como per dedicare tempo, attenzione ed energie alla trattazione dell’argomento.

Due incontri di due ore per cominciare a parlare assieme intorno a questa tematica che ci riguarda così tanto, perché  psicologi e insegnanti potessero introdurre il punto di vista degli adulti e perché i bimbi potessero dire la loro. Abbiamo provato a far sentire ai bambini che non sono soli, che c’è chi li ascolta, che i problemi ci sono e bisogna saperlo, ma che comunque si può sempre fare qualcosa. Che bisogna fare qualcosa. Rispetto nel rapporto con l’altro, responsabilità in ciò che si fa fuori e dentro la rete, dire no ogni volta alla violenza e alla tentazione di prevaricare l’altro. Un nodo della rete è stato intrecciato, bisogna continuare.